lunedì 11 febbraio 2008

Cat on a Hot Tin Roof - Tennessee Williams

La gatta sul tetto che scotta


Prendo spunto da uno scritto del celebre drammaturgo statunitense, Thomas Lanier Williams detto Tennessee, che per questo lavoro ottenne il Premio Pulizer. Il dramma di tre atti completamente svolti nella camera da letto ci presenta le vite di Brick e Maggie e del loro matrimonio "bianco". (without sex).

Povera Maggie innamorata perdutamente di un uomo che non capisce il suo calore... calore di gatta! Povero Brick, perduto nei fumi dell'alcool, unico suo sfogo! Non degna la moglie di alcuna considerazione, le risponde in modo evasivo e la fa sprofondare in uno stato di profonda rabbia e frustrazione.
Quella rabbia esplode ferocemente in una lite e lei dichiara di sentirsi come una gatta sul tetto che scotta, ma è decisa a non cadere giù. Non vuole perdere ciò che ha conquistato e si terrà ancorata con gli artigli se occorre ma non cederà.

Il dramma continua con risvolti inaspettati, ma non sarò certo io a svelare qui il finale, ma solo a destare la giusta curiosità...

Solo un assaggio per un titolo così intrigante, solo una nota per parlare di una canzone...

La canzone del gioco di ruolo, la canzone dello scambio, la canzone delle fusa...

Metti una sera, una festa, tantissime persone intorno... metti un drink forse due, o tre... un falso nome, una falsa provenienza, dei falsi interessi, uno sguardo da gatta. E la vita cambia! Sei diversa, non sei tu! Le tue paure si dissolvono col ghiaccio nel bicchiere, puoi ammaliare, ammiccare, essere diamante. Puoi brillare e non farti coprire dal buio. Puoi desiderare, e osservare dietro a una maschera puoi giocare.
Giocare, tirare i dadi, scommettere! Dov'è finito il coraggio? Chi scommette? Io lo faccio! Sì, scommetto su me stessa, io sono una esperta di poker, di assi nella manica. Ma barare mai, no, non è leale, solo il gioco giustifica le mosse. Gioco... gioco... gioco...
Ma non vedo la puntata? Fiches sul tavolo non ci sono?
Il verde prevale senza colori senza forme, né tonde né quadrate.

Sono stanca... passo alla roulette ...

(c'era una volta una gatta...)

La giornalista pazza!

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