lunedì 28 aprile 2008

La notte dell'addio!



La notte dell'addio
il buio dentro in fondo
poi quando vuole Dio
si accende un nuovo giorno
la nostra casa vuota
il sole inonderà
e tu non ci sarai
e tu non ci sarai
amore mio.

La notte dell'addio
neppure una parola
tu contro i petto mio
non vuoi lasciarmi sola
io ti prometto amore
che mi ricorderò
del bene che mi hai dato
del bene che ti ho dato
addio.

Come un filo che si spezza
come sabbia che nessuno mai nessuno
può tenere tra le dita
ora la tua vita
si allontana dalla mia.

La notte dell'addio
il buio dentro in fondo
poi quando vuole Dio
si accende un nuovo giorno
la nostra casa vuota
il sole innonderà
e tu non ci sarai
e tu non ci sarai
addio.

La notte dell'addio
il buio dentro in fondo
poi quando vuole Dio
si accende un nuovo giorno
la nostra casa vuota
il sole innonderà
e tu non ci sarai
e tu non ci sarai
addio

giovedì 24 aprile 2008

Datemi una forbice!


Datemi una forbice! Grande quanto una casa..

Datemi un coltello che squarcio i miei difetti...

Datemi il potere di cambiare, magari in meglio...

Ma datemi qualcosa...



La giornalista tagliente

giovedì 10 aprile 2008

Reflexo

Immobile, le pupille stabili, ripenso al freddo che ho provato! Vedo e sento amplificato!
E col dubbio macero i miei sogni. Ammollo nell'incertezza di uno sguardo pieno di timore. Non credo di essere un impavido guerriero, non ho armatura, ma nuda mi presento al tuo cospetto. Eppure non basta la purezza per suonare una soave musica, non basta volere col cuore, non basta amare con tutta la propria essenza, ci vuole qualcos'altro.
Qualcosa che io ancora non ho capito, qualcosa che forse io non ho!
Se un brivido ti attraversa la schiena, ricordalo per sempre, ti insegnerà che la paura è una sensazione che puoi oltrepassare.
Non ho la forza di combattere questa guerra perché non so se riuscirò a vincerla, né a curarmi le ferite. Allora preferisco pensare di avere sognato di essermi illusa che il tempo e gli odori della primavera mi abbiano raggiunto.
Preferisco ascoltare le urla della ragione che strazianti mi riempiono le notti. E volo sempre sola vero orizzonti che non sono nemmeno visibili!
Ho letto il mio romanzo tutto d'un fiato, siamo alle ultime pagine...
non voglio concludere il libro...
LO LASCIO IN SOSPESO!

La giornalista ipersensibile

martedì 8 aprile 2008

Volare e cadere

facile volare tra le nuvole quando voli solo...
facile trovare spazio nella valigia dei sogni...
e sembra che si stia realizzando l'incubo di anni fà... prima la felicità che viene a trovarmi e poi mi lascia sola con una valigia vuota in mano e le calze rotte (come la befana).
Non mi arrendo e lotterò per la mia gioia, è un dovere che mi sono imposta e non saranno i uoi silenzi ad impedirmi ancora di volare!
E se non mi vorrai accanto, se il mio cuore incredulo lo ametterà... allora non tornare più a cercarmi.
Lascio tempo alle tue incertezze di morire!

La giornalista disillusa

lunedì 7 aprile 2008

mielite

E' incredibile come una sola canzone possa muovere fantasie e ricordi...

e quante cose si possono esprimere con una sola melodia... con un solo testo...

quanti animi che sbocciano come fiori annaffiati dalla musica!

come SENZA FIATO tutto racconta di un NOI che palpita infondo...

tum tum tum...

uuusss us us

http://it.youtube.com/watch?v=qp9YBQkVJ14&feature=related

e la poesia degli attimi vissuti con te...

le piume di una maschera che cadono dolcemente in terra...

e che raccolte formano il cuscino su cui farti dormire...

Ti proteggerò dagli sguardi degli avvoltoi che si aggirano in questa foresta

ti asciugherò tutte le lacrime

perché

siamo acqua dentro l'acqua...

io e te!

E io non son riva senza te...

sono sole e ti bacio!

Sono vento e ti tocco!

Sono pioggia e ti copro

di caldo amore!

http://it.youtube.com/watch?v=1cpUXZ4uEjc&feature=related

Sono fuoco e non ti brucio

sono aria e ti respiro

sono te
e
tu sei me!

Dolce piccolo mio...


La dolcissima giornalista in preda ad attacco di mielite!

???


Cosa riserverà il futuro?

Aver fede nella fede...

Le incertezze incombono e a volte non basta dare il meglio di noi stessi ...

Quando accadrà, lo racconterò...
per ora mi limito a vivere il presente, come sempre...

E se una luce brilla su di me, io la seguirò...
e se quella luce dovesse spegnersi, io l'alimenterò fino all'ultimo fiato...
e se non ci fosse più calore in quella fiamma,
allora... lascerò che il freddo mi ghiacci le ossa... se occorre.

La mia vita è una zattera che cerco di portare di volta in vota a riva o a largo...
non mi resta che remare...



La giornalista affaticata!

mercoledì 2 aprile 2008

Ho sognato...


Ho sognato di te e la mia paura di perderti si è materializzata in una giovane donna bellissima. Ho sognato il tuo sguardo simile al mio ora, la tenevi tra le braccia ed eri dolce più che mai. Ho sognato di lei come una novella Manuela Arcuri.

Ho sognato che ti amava come me... ma tu come lei... ho sognato la vostra vicinanza e sudavo nel letto!

Ho sognato che lei ti chiedeva di seguirla ovunque e tu che andavi in ogni luogo lei volesse. Ho sognato lei felice, ma è esattamente quello che io posso capire.

Tremo, .... ma è solo un sogno!


La giornalista e il suo sogno/incubo

martedì 1 aprile 2008

Raptus

Sonno che sommerge i miei peccati gravidi... Sonno che nasconde i miei timori... Sonno che deriva dalla mia passione per te! E grido al nulla il mio stato di estrema felicità!
Paura del futuro non ho più perché lo sguardo tace nella gioia. E balla la pupilla incontro alle emozioni che pure si abbracciano in una lunghissima stretta!
E se il mondo continua a girare io non me ne accorgo... e se il mondo ci colpisce, io mi riparo. E se è duro l'avvenire, io lo sfido!
Chiamami pazza! Chiamami felicità!
Ma chi AMAMI!

La giornalista in un raptus di follia!