giovedì 27 marzo 2008

Taglio la testa alla colomba!!


TAGLIO LA TESTA ALLA COLOMBA! Una volta per tutte! Non aspetto più! Me la mangio!! La cioccolata mi chiama avida! La colomba pasquale che avevo conservato gelosamente ... svanisce velocemente dentro la mia bocca...
E mi sono stufata di questa bontà... mi sono stufata della colomba... sempre placida, sempre ferma, immobile che mi guarda!
Il coltello taglia fetta dopo fetta con avidità mai vista... è un lento veleno che parte dalla bocca e arriva alle foci dello stomaco.
La cioccolata che mi sporca il viso, le mani, i pensieri!
Ho ucciso il simbolo della pace... e me lo sono mangiato!!!
Se solo potessi invertire i modi, se potessi uccidere i simboli della guerra e mangiarmeli!!! Potessi avere una bacchetta magica e ricoprire i cuori delle persone, di oro argento e mirra! Di miele e di api (perché le poverine stanno scomparendo!) e di zucchero a velo!
Sapessi montare le uova del mondo e creare una soffice neve di meringa! Potessi calmare i rumori della mente con un solo gesto!
Eppure non posso! NO!
La mia forza si ferma al mare... la corrente viaggia sola... un'oscura motivazione che porta a far crescere le onde e a trascinare via le alghe dai fondali! le puoi vedere galleggiare, scure ed inerti in superficie!
Se il mare non si placa, la colomba non volerà e un altro gabbiano rapace svetterà sull'estremità delle onde a rapire quell'alga morente!

La giornalista e la colomba

mercoledì 26 marzo 2008

Tra le lenzuola di seta


mi aggiravo tra le lenzuola di seta cercando la sua mano calda... e sentivo il suo respiro mordermi!
Volevo assaggiare le sue labbra, ma non volevo svegliare il suo sonno. Le pupille giravano sotto la palpebra ma il suo abbraccio mi proteggeva. Avrei voluto entrargli dentro al cuore! Poggiare il mio viso sul muscolo palpitante e lasciarmi dondolare da quel ritmo! Ma sono stata lì immobile a guardare i suoi capelli, corvini e spettinati dal guanciale.
Ricordo ancora la pioggia che ci ha uniti, l'acqua che cadeva prepotentemente non ha sfiorato la nostra luce. Eravamo arcobaleno sotto il temporale!
E le lotte con me stessa per realizzare che un sogno può essere anche bello! Per impedire alla sorella ragione di intromettersi nella mia vita!
Il mio respiro, ora, è faticoso, ho chiuso le narici, voglio sentire solo il suo sapore. Il miele che cola dalle sue labbra. Non basterebbe un solo volume per raccontare questa storia, né due. L'enciclopedia di una fiaba che inizia con Cenerentola che non vuole andare al ballo e finisce con il principe che se ne va perdendo la scarpetta! Ma speriamo non la speranza!
E mentre aggroviglio i pensieri... il sole batte alla mia finestra ed è persa ormai ogni speranza di riposo! Il mio corpo freme! Vuole inondare come il mare quella riva!
Ma sembra che le prime ore del mattino rendano la riva piatta, devo respirare la salsedine ancora una volta! Carica di jodio potrò poi ricominciare la giornata!
E le lenzuola ancora fresche in un solo lato, mi catturano... e poi mi lasciano andare... tre passi per poi rientrare e ricominciare a vivere di quella dolce morte!

La giornalista e il suo risveglio!

lunedì 24 marzo 2008

Mentre tutto scorre...

...


Usami, straziami, strappami l'anima...

verde coniglio dalle mille facce buffe!

Energia!!!

sabato 22 marzo 2008

Paranoie pasquali

All'improvviso sento tutta la stanchezza che mi si scarica addosso... come un fulmine in pieno viso. E penso che è festa ed io sono incollata al computer a lavorare. Ancora cinque interviste da sistemare più una nuova rubrica. Oggi sono anche andata a Parma per un nuovo lavoro che potrei fare in TV o in radio. Che goduria! Quanto avrei preferito invece accoccolarmi tra le braccia di qualcuno che mi vuole bene!
Ma questa è proprio una bella frase!!!! Qualcuno che mi vuole bene...
Ultimamente alcune persone si sono allontanate dalla mia cerchia d'amicizie... e come se fosse in atto una selezione naturale... CHI MI AMA mi prende così come sono ... nei momenti alti e in quelli bassi.
Comunque di una cosa sono certa! Io so amare...
E' come una parte di me.. quel dolce donarsi.. quell'aprire il cuore al sentimento... e lascio che sia il tempo a darmi ragione... le azioni... i sorrisi.
Potevo prendere delle decisioni... essere impulsiva, ma ho preferito attendere, pazientare... ed è esattamente quello che non mi riesce facilmente...
Che paranoia!!!

Vado a pulire la mia casetta!!

La Giornalista ordinata

martedì 18 marzo 2008

MAYBE

YOU'LL REMEMBER ME

Maybe one day along the way
You'll remember meon this island
Smiling at you how I used to
Maybe one day, you'll remember

And it won't be sad to think of all we had
All unhappy ends will be behind us then
Maybe one day along the way
You'll think of me, and you'll be smiling

Maybe one day, may be one day
Maybe one day, you'll remember

Patty Griffin

sabato 15 marzo 2008

L'uomo che non ho!


Che ne sai di me?

Delle mie manie che ne sai?

Delle mie paure che non vanno via che ne sai?

Delle mie preghiere delle mie bugie che ne sai?

Delle mie promesse fatte per stupire che ne sai?

Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi perché

Ma se te ne vai porta via tutti i cocci e conservali

Tienili in cambio per chi ti amerà dopo me

Dalli in cambio per quell'uomo che non hai

Delle mie incertezze, delle mie euforie che ne sai?

Delle mie lusinghe dette per stupire che ne sai?

Quello che tu sai di me è il monologo dei tuoi perché

Ma se te ne vai porta via tutti i cocci e conservali

Tienili in cambio per chi ti amerà dopo me

Dalli in cambio per quell'uomo che non hai

Dei miei pomeriggi a credermi ad amare che ne sai?

Che ne sai di me stanco a questo gioco che ne sai?

Ma se te ne vai porta via tutti i cocci e conservali

Tienili in cambio per chi ti amerà dopo me

Dalli in cambio per quell'uomo che non hai...

(LA CRUS - L'uomo che non hai!)

venerdì 14 marzo 2008

Che flash!


Che Flash questa serata!
Ed io che pensavo di essere triste!!! C'è la vita fuori... anzi.. per dirla come i MATIA:
"C'è tutto un mondo intorno.. che gira ogni giorno e.. e che fermare non potrai... e vive vive il mondo tu non girarci intorno MA tu entra dentro il mondo DAI... dai dai!"
Una cena da AL CAPPONE... crescentine, tigelle, ravioli tartufati, e fragole con la panna... e poi la nutella!!! I tuoi amici fraterni, Fede e Anto.. e poi la tedesca Julia e Carlo e Dario e Daniela...
La stanchezza e la paranoia mi spingevano ad arrendermi al sonno a mezzanotte, ma gli amici insistevano: una festa di compleanno a cui non potevo mancare... ma nessuno conosceva il festeggiato!
Entriamo nel locale della festa e subito mi metto a ridere... sembrava di stare dentro un film con tipi così assurdi da sembrare irreali.. CHE RIDERE...
E poi mi ferma uno sguardo amico... inaspettato... un sorriso... inaspettato... un ciao... inaspettato.
La musica e le parole si confondono, sono controllata... sempre...
Passano i minuti e le ore.. la festa volge al termine... usciamo...
Io e Daniela scopriamo di amare i Negroamaro e grazie allo stereo di Fede improvvisiamo un concerto con "Cade la pioggia" che suona dalla macchina...
Non contenti della serata andiamo direzione Estragon... ci scaldiamo ancora un po' le gambe...
Eccoci! questo luogo non fa che aumentare i miei ricordi... l'ultima volta la mia testa girava... ero persa nei suoi occhi... e oggi, invece lo vedevo negli occhi della gente intorno a me... li cercavo quegli occhi... le gote.. i capelli... vedevo quell'icona ovunque in ogni corpo.
E poi la mia mente si apriva ad immagini fastidiose di lui e lei alle prese con l'alcool e il desiderio..., ma sono pensieri fugaci.. brividi di un secondo... ritorno in me e sento di appartenere al mondo!
E ancora i primi versi della canzone... "Se per caso un giorno o l'altro ti trovassi solo sai... senza una compagna che poi ti aiuta nei tuoi guai... E se poi il cielo blu, si chiude all'improvviso su di te... e ti senti come un ladro che ha paura anche di sé GUARDATI ALLO SPECCHIO e GUARDA ANCORA UN POCO INTORNO A TE... C'è tutto un mondo intorno.. che gira ogni giorno e.. e che fermare non potrai... e vive vive il mondo tu non girarci intorno MA tu entra dentro il mondo DAI... "
Nella confusione del fumo e della musica perdo il pensiero e mi lascio trasportare dal ritmo elettronico... non capisco cosa nasce e cosa muore... ma capisco cosa cerco... e non lo trovo...
E le canzoni che ritornano a gridarmi attenzione non mi salveranno dall'affogare in questo mare...
Ma tanto...
C'è tutto un mondo intorno... che gira ogni giorno...


La giornalista trottola

mercoledì 12 marzo 2008

Insonnia ... de che?


Sono le cinque del mattino e non dormo... notte in bianco... in questo cielo nero...

e il dolore diventa strazio... accompagno le mie ore ascoltando musica nel vano tentativo di prendere sonno. Stasera mi sono liberata dalla perfezione di me stessa... mi sono dedicata una serata dissoluta... sono stata in compagnia di persone interessanti a parlare di filosofia, rapporti, autodeterminazione e lotta all'esistenza...

E il mio pensiero non si fermava... girava e rigirava attorno ad una parola... forse due o tre...

incancellabile nella memoria a scalfire le mie speranze.

Mi vengono in mente alcuni versi di una nota canzone:

"Parlami di te, bella signora, parlami di te che non ho paura... Parlami di te e dei tuoi tormenti... parlami di te e dei tuoi tanti amanti... SIGNORA SOLITUDINE!!!"

E poi ancora... mi faccio del male e del bene con i Negroamaro e la loro"CADE LA PIOGGIA":


Cade la pioggia e tutto lava

cancella le mie stesse ossa

Cade la pioggia e tutto casca

e scivolo sull’acqua sporca Si,

ma a te che importa poi

rinfrescati se vuoi questa mia stessa pioggia sporca

Dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare

la nostra passione che muore in un angolo

e non sa di noi non sa di noi non sa di noi

Cade la pioggia e tutto tace

lo vedi sento anch’io la pace

Cade la pioggia e questa pace

è solo acqua sporca e brace

c’è aria fredda intorno a noi

abbracciami se vuoi

questa mia stessa pioggia sporca

Dimmi a che serve restare

lontano in silenzio a guardare

la nostra passione che muore in un angolo

E dimmi a che serve sperare

se piove e non senti dolore

come questa mia pelle che muore

che cambia colore che cambia l’odore

Tu dimmi poi che senso ha ora piangere piangere addosso a me che non so difendere questa mia brutta pelle così sporca tanto sporca com'è sporca questa pioggia sporca

Si ma tu non difendermi adesso

tu non difendermi adesso

tu non difendermi

piuttosto torna a fango

si ma torna

E dimmi che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione non muore ma cambia colore tu fammi sperare che piove e senti pure l’odore di questa mia pelle che è bianca e non vuole il colore non vuole il colore no.. no..

La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto

scrivi tu la fine io sono pronto

non voglio stare sulla soglia della nostra vita

guardare che è finita

nuvole che passano e scaricano pioggia come sassi

e ad ogni passo noi dimentichiamo i nostri passi

la strada che noi abbiamo fatto insieme

gettando sulla pietra il nostro seme a ucciderci a ogni notte dopo rabbia gocce di pioggia calde sulla sabbia amore, amore mio questa passione passata come fame ad un leone dopo che ha divorato la sua preda ha abbandonato le ossa agli avvoltoi tu non ricordi ma eravamo noi noi due abbracciati fermi nella pioggia mentre tutti correvano al riparo

e il nostro amore è polvere da sparo

il tuono è solo un battito di cuore

e il lampo illumina senza rumore

e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto

ma scrivi tu la fine io sono pronto!




mi manca il respiro...
La giornalista insonne

martedì 11 marzo 2008

Dimmi la verità

Dimmi la verità: la ami?

Ti piace? Ma così tanto da ferirmi?

che domanda sciocca... conosci già la risposta...

Ho lasciato il cuore...

Ho lasciato il cuore sul cemento e in balia delle ruote...
E' morto!
Non respira più!
E' morto!
Io l'ho ucciso!
E se è vero che il calore produce fuoco e che il fuoco brucia e annienta... io ho annientato tutto.
Raggomitolato tra la polvere lo vedo giacere freddo, sanguinante, sfatto.
Il mio cuore... non è mai stato così... non l'ho mai visto da lontano... non oso avvicinarmi... mi potrei spaventare...
Sento l'eco rimbombante del vuoto che mi attanaglia...
Ora sì che lei sarà felice... Felice di vedermi morta! Felice di vedermi vinta! Felice di vedermi a terra insieme a lui! Al mio cuore!
E se è vero, come è vero che "LA FELICITà FA INVIDIA AGLI DEI" vi dirò che fa invidia anche agli uomini. Ma io non combatto più contro il destino... e poi ormai è morto! Giace statuario lungo la strada... è lì!
Non conosco le parole per esprimere ciò che non si può esprimere... quindi rimango in silenzio per un po'... guardo...
Ho finito di lottare... apro le braccia e aspetto... che qualcosa cambi... e che possa di nuovo fare invidia agli Dei.

La giornalista e il suo cuore

venerdì 7 marzo 2008

La mia birra con Tricarico e Daria Bignardi

Bevo la mia birra insieme a Daria Bignardi e a Tricarico che trovo assolutamente simpatico e unico. Mi fa morire dal ridere... dietro quella scorza di uomo impenetrabile si nasconde un animo sensibile e proprio per questo poco comprensibile (lo adoro!).
Racconta una barzelletta su un tipo che sogna sempre un folletto che gli intima di fare la pipì... così carino che mi fa "sbellicare" dalle risate!
E ascolto ancora la sua canzone guardando quegli occhi così blu... "IO .. VOGLIO UNA VITA TRANQUILLA LA LA.."
http://www.youtube.com/watch?v=-s9bwXsgEp4

.
E poi penso alla giornata di oggi... a Daniele che mi adora perché gli insegno qualcosa del mio lavoro... a Ugo, un lettore casuale che mi scrive una mail per dirmi quanto sono brava a scrivere e che lui mi segue da sempre... e che ha letto le mie interviste sul giornale.. (la cosa mi commuove ancora!) e poi Carlo che mi telefona e mi dice che la mia sensibilità è una cosa bellissima e mi fa piangere perché io ho sempre creduto che la mia sensibilità fosse un limite e non un pregio.

E Federico che mi rimprovera per l'eccesso di affetto che dono ai miei amici e poi... ancora il Bolognese che mi vuole offrire dei dolci... a Fabio Volo che da RadioDJ mi chiede di mandargli il giornale con la sua intervista... e ancora piango...

Sono stanca... distrutta... una settimana pesante... ma piena di tante cose... emozioni... e saggezza.

E Luisella che mi scrive cose meravigliose sulla vita, su di noi, su di me.... e poi la Betty... sì, quella splendida fanciulla con gli occhioni verdi... l'attivista... colei che crede ancora nelle idee... lei sì che è una psicologa! La Betty mi dice cose vere, reali, consigli utili nel prontuario della vita.

E poi mi trovo a riflettere su me stessa, e sinceramente mi trovo straordinariamente bella... mi guardo e vedo una persona vera! E questo mi dà la forza di mandare il mondo a quel paese e di dire ai miei amici quanto li amo!

Se il profumo del mio animo si potesse sentire... penso che la gente sorriderebbe di più!

Ma la vita ... si sà... è bizzarra!



Un bacio amor mio ...



La gioralista narcisa

RICORDA:

Un amore che ti fa soffrire...
NON è Amore!

La giornalista

la torta per Antonello


Avevo solo un'ora per prepararla, ma alla fine dopo una pioggia di cioccolato in casa dai muri ai vestiti, dalle uova in terra a burro nei capelli... bhe dopo... ci sono riuscita ed ecco il risultato:


UNA TORTA AL CIOCCOLATO CON GLI SMARTIES! Tanto per dire che è meglio riderci sù...

Antonello non si aspettava una festa a sorpresa e quando lo abbiamo accolto avremmo dovuto fare casino... invece... troppo poco fantasiosi.. a volte la tradizione va rispettata, non è che per forza bisogna essere sempre "superoriginali" perché poi si rischia di non fare la dovuta sorpresa... ma bhe insomma la torta mi è riuscita! E' stata fatta con tanto amore e con tutte le palline colorate che avevo in casa. E se seminiamo bene da quelle palline potranno nascere tanti bei fiori...

CHE MERAVIGLIA!

Ed io ... mangio! Alla faccia di chi mi vuole male! Perché ogni giorno scopro... che l'amore è ovunque... solo che si cela molto bene... ed io oggi lo cerco tra il cioccolato e le nocciole delle smarties... Chissà che non possa realmente trovarlo!


Kiss
La giornalista pasticciera e pasticciona!

giovedì 6 marzo 2008

Non avere paura...


Non avere paura se ti dico che ti amo... non avere paura se ti guardo e ti sorrido... dolcemente... Se sono felice.. e il mondo mi sembra totalmente puro.

Non avere paura se non mi basta il tempo... se lo spazio che mi allontana da te mi sembra una distanza incommensurabile...

Non avere paura di guardarmi negli occhi e di dirmi ciò che senti, ma puoi anche tacere perché ciò che di buono c'è io lo percepisco...

E' un odore di felicità così intenso che non posso restare indifferente e dopo tanti mesi di buio voglio sentire quest'odore!

Sento il cuore che accelera i suoi battiti, il sangue che pulsa nelle vene, ogni mio nervo teso o disteso... sento la vita! Lo so che potrebbe finire tutto... lo so che potrebbe svanire la magia, ma ugualmente continuo a sognare che tutto possa proseguire nel migliore dei modi.

Voglio svegliarmi ancora una volta con la fame di te... e gustare la felicità come in questo momento.

GRAZIE!


La giornalista felice

martedì 4 marzo 2008

Harry ti presento Sally



Metti un incontro... casuale... il destino... un'amica in comune... metti che sei buffa da morire... che sei schietta... che dici sempre ciò che pensi... metti che il tuo sguardo è proprio pulito...Bello come Meg Ryan... Metti che ti chiami Sally e che vai a New York perchè vuoi fare la giornalista e mettici pure questo Harry, un provolone con gli occhi che sembrano due bilie...

metti che lui ti spieghi il significato profondo dei rapporti tra uomini e donne:

Sally: Harry... Harry... Noi saremo soltanto amici!
Harry: Certo, amici! E' la cosa migliore! ...


Harry: ... Ti rendi conto vero che non potremmo mai essere amici?
Sally: perché no?
Harry: Bhe ecco... (e guarda che non ci sto provando in nessun modo) Uomini e donne non possono essere amici... Il sesso ci si mette sempre di mezzo!
Sally: Nooo.. Non è vero! Io ho tantissimi amici maschi e il sesso non c'entra per niente!
Harry: Non è così!
Sally: Si invece!
Harry: No invece!
Sally: Si invece!
Harry: Tu credi che sia così
Sally: Stai dicendo che io ci vado a letto senza accorgermene?
Harry: No, sto dicendo che loro vogliono venire a letto con te
Sally: Non è vero!
Harry: E' vero
Sally: Non è vero!
Harry: E' vero!
Sally: E come lo sai?
Harry: perché nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente, vuole sempre portarsela a letto.
Sally: Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essere amico solo di una donna che non è attraente?
Harry: No... di norma vuole farsi anche quella!
Sally: Ma se lei non vuole venire a letto con te?
Harry: Non importa, perché il click del sesso è già scattato, quindi l'amicizia è ormai compromessa e la storia finisce lì.
Sally: CREDO CHE NON SAREMO AMICI ALLORA
Harry: CREDO DI NO!
Sally: Ah.. è un peccato! Eri l'unica persona che conoscevo a New York!


La giornalista (Sally per un giorno)

lunedì 3 marzo 2008

Tagliatelle alla bolognese


Cosa c'è di più buono di un piatto di tagliatelle alla bolognese quando la fame raggiunge livelli elevati? Niente!

Allora le ho preparate, con pazienza, con cura, un gesto dopo l'altro sono riuscita a gustare un piatto prelibato.

Ah se la vita fosse come le tagliatelle! Ci metterei tutto l'amore che conosco e quel ragù lo farei cuocere a fuoco lento per sei ore, come il vero ragù alla bolognese.

E che una volta sul piatto, ormai dopo avere atteso tanto, me le sarei divorate! Ecco il limite: prima tanta cura e poi in un solo boccone... giù nello stomaco.

In realtà vorrei dedicare una poesia alle tagliatelle, così porose, così ruvide, così buone. E il sugo che si insinua tra una perete e l'altra, sexy, voluttuoso... che bontà!

Un tripudio di sapore!

Le tagliatelle al ragù sono come due amanti appassionati che si stringono in un lungo e caldo abbraccio. E dal palato raggiungono il condotto che li porterà di nuovo in acqua.

Bhe... almeno per il tragitto sono stati insieme e si sono ricomposti in un'unico materiale...

lascio a voi l'immaginazione... e spero che abbiate terminato di cenare!


La giornalista cuoca

domenica 2 marzo 2008

HAREM!


E ascolto Sarah... e ricordo i sapori orientali e mi chiedo come posso accettare di far parte di un Harem... seppur bello, seppur moderno?

Ma è possibile che la monogamia sia diventata una cosa così fuori moda? Possibile che abbiamo bisogno di mille donne e di mille uomini per vivere bene?

Non posso crederci! Non voglio crederci... e rispondo a chi mi dice che siamo animali e che gli animali sono poligami... ebbene non è vero! Esistono in natura specie che hanno la monogamia nel sangue. La verità è che i maschi vogliono esprimere il loro potere sessuale cercando femmine diverse da possedere, mentre, al contrario, le femmine cercano un maschio per poter generare figli. La natura detta le sue leggi, ma alcuni animali scelgono la famiglia, il nucleo, la protezione della specie.

Io non ho nulla contro gli Harem, anzi mi piacciono... quei colori, quei sapori quegli odori... e quei vestiti così belli! Ma per me, onestamente, non va bene. Non mi va di confondermi tra 1000 diverse donne, già siamo costretti a distinguerci, nella vita, nel lavoro, ma in amore, NOO! Please, almeno in amore lasciateci essere noi stesse. E scusate se credo ancora in un valore... quello dell'unicità!

Sono scoraggiata, ma fuori c'è il sole e allora ... vado a respirare i fiori!

Sono quelli il mio HAREM!


La giornalista avvilita

sabato 1 marzo 2008

Mangiami...




Mangiami di baci... mordimi come il pane... gustami come i pasticcini... Ma non perdere il mio sapore. Potrei essere come quei liquori che hanno un retrogusto di dolcezza che senti dopo qualche minuto... o forse ti farei sentire l'esigenza di una tavoletta di cioccolata.


Questa notte mi agitavo nel letto e pensavo che non dipende da me... il destino.


Certo lo posso aiutare, il mio destino, lo spingo, lo agito... ma dipende poi tutto veramente da me? BHO!


Mi ha ferito nel profondo la Verità, ma non posso combattere contro le stelle.


Userò l'unica arma che conosco per legare il mio cuore... : LA DOLCEZZA!


E se la pioggia scenderà forse si scioglierà... o forse no! Chissà!


Berrò ogni goccia di realtà a piccoli sorsi e cercherò di trasformare ogni attimo in un sogno.


E se non ci riuscirò... pazienza... ho il cielo ad attendermi!!!




La giornalista dubbiosa