sabato 21 giugno 2008



Diceva un foglio bianco come la neve:

«Sono stato creato puro, e voglio rimanere così per sempre. Preferirei essere bruciato e finire in cenere che essere preda delle tenebre o venir toccato da ciò che è impuro».
Una boccetta di inchiostro sentì ciò che il foglio diceva, e rise nel suo cuore scuro, ma non osò mai avvicinarsi. Sentirono le matite multicolori, ma anch’esse non gli si accostarono mai.
E il foglio bianco come la neve rimase puro e casto per sempre – puro e casto – e vuoto!

Kahlil Gibran

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